Sono aperte le iscrizioni al corso gratuito ‘Attività Psicomotorie per una didattica della vicinanza, dell’inclusione e della relazione’ rivolto ai docenti della scuola dell’Infanzia e della Primaria. A promuoverlo è l’equipe clinica e medico-psicologica dell’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), in collaborazione con la task force per le emergenze educative del Ministero dell’Istruzione (MI) e il portale di informazione Diregiovani.
In programma quattro videolezioni. Si parte con Antonio Mazzoni, docente di Scienze motorie e del master di Psicomotricità della Lumsa/Consorzio Humanitas, con ‘8 Giochi Motori, Attività pratiche 3/5 anni – 6/7anni – 8/9/10anni’; segue Maria Pia Albanese, psicoterapeuta e docente al master di Psicomotricità della Lumsa/Consorzio Humanitas, su ‘Il gioco. Il corpo come canale relazionale per l’apprendimento’. Il terzo video avrà, invece, come protagonista ‘La valigia Psicomotoria: cassetta degli attrezzi per le attività di allenamento e potenziamento di specifiche abilità nello sviluppo psicomotorio’, illustrato da Manuela Vitiello, psicoterapeuta e docente al master di Psicomotricità della Lumsa/Consorzio Humanitas. Infine, a concludere il corso per i docenti sarà Veronica Montefiori, psicoterapeuta e coordinatrice del master in Psicomotricità della Lumsa/Consorzio Humanitas, sul tema ‘Creatività e Sviluppo dell’intelligenza neotenica’.
“Il corso si propone di analizzare e mettere in pratica, nella fascia 3-10 anni, gli aspetti motivazionali e se le motivazioni primarie al ‘fare’ sono il gioco, l’agonismo e la relazione, il corpo e il movimento sono il canale comunicativo preferenziale. Guarderemo a come l’adulto- spiegano i relatori del corso- può favorire l’interazione primaria del bambino e sostenerne la spinta naturale al fare, al conoscere, al crescere, entrando in relazione con l’ambiente circostante, in modo funzionale. Analizzeremo come il genitore, l’insegnante, l’educatore, possono riconoscere le potenzialità, favorire lo sviluppo delle competenze del bambino, rispettandone i tempi individuali e come l’adulto può creare uno spazio di relazione, azione, emozione e pensiero, in cui il bambino può sentirsi al sicuro e libero di sperimentare ed esprimersi, con fiducia in sé e nell’altro”. Infine, gli organizzatori del corso ricordano che “l’errore non sarà considerato come uno sbaglio da correggere, ma come una ulteriore possibilità di espressione del bambino con il proprio ambiente. Ci chiederemo come rendere la relazione sicura e spazio di sperimentazione funzionale alla crescita e all’apprendimento. Come comprendere ed interagire attraverso il linguaggio primario del bambino, fatto di corpo e di movimento attraverso il gioco, motivazione primaria”.
Per informazioni e iscrizioni basta rivolgersi a sportellodocenti@diregiovani.it. Il sito di riferimento è https://www.diregiovani.it/lontani-ma-vicini-30-psicologi-al-servizio-di-scuole-e-famiglie-2/